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Linee Guida Condivise in questa scuola che danno senso alla ricerca/azione
La curiosità di adulti e bambini sono il motore dei progetti;
è importante il processo non il prodotto;
i linguaggi sono diversi e tutti concorrono alla comprensione e alla comunicazione;
rallentare......rallentare.......rallentare....non è perdere tempo;
a scuola si creano relazioni tra le cose: narrazioni/reti;
le domande sono più importanti delle risposte;
importante è prendersi cura di... avere cura di....;
più il materiale è democratico e anonimo più ciascuno può creare, pensare;
ascolto:
come sensibilità a ciò che ci connette all’altro;
che genera dubbio, non risposte;
copiare....è valido;
anche rubare le idee o farsele prestare;
imparare da soli è più difficile, ma possibile;
osservare: quando sembra che nulla accada....qualcosa accade;
il bambino impara anche quando l’insegnante non interviene;
non perché l’insegnante insegna il bambino apprende;
i bambini imparano condividendo azioni, giochi, pensieri e a volte scontrandosi;
i bambini hanno teorie sulle cose, sugli eventi;
il bambino è co-costruttore dell’apprendimento;
le insegnanti si impegnano a cercare il senso delle azioni che avvengono;
le insegnanti si impegnano ad osservare e documentare i processi di apprendimento e la crescita dei bambini;
le insegnanti si impegnano a consentire ai bambini di provare fiducia e piacere nel pensiero;
le insegnanti si impegnano a cercare di rendere visibile l’invisibile;
la scuola dell’infanzia è un cantiere dove nascono micro e macro progetti;
lo spazio, come l’insegnante, è mediatore di conoscenza;
lo spazio, il tempo, le insegnanti sono facilitatori della conoscenza;
la relazione tra bambini e tra bambini e adulti è la via fondamentale per apprendere.