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I bambini nascono con una grande capacità genetica che gli permette di esplorare, discriminare, interpretare la realtà attraverso i sensi. Tutte le ricerche neurobiologiche dimostrano il grande co-protagonismo dei sensi nella costruzione ed elaborazione della conoscenza e della memoria personale e di gruppo.
La nostra scuola vuole essere un luogo capace di sostenere e alimentare le percezioni sensoriali, raffinarle e maturarle. Vuole offrire ai bambini valori sensoriali differenti in modo che ciascuno possa sintonizzarsi secondo le proprie caratteristiche di ricezione individuale: non pensiamo a soluzioni standard univoche per tutti.
È il soggetto che, interagendo con il reale, lo costruisce e decostruisce, opera trasformazioni, crea nessi reticolari tra gli elementi dell’apprendere: gli è richiesto di svolgere un ruolo dinamico ed una funzione organizzativa nei confronti del conoscere.
Nella presentazione vediamo come le mani (e i sensi) diventano “compagne” della conoscenza.